Moriva all’alba, pochi giorni fa, Rita, una bambina di 2 anni e mezzo affetta dal morbo di Niemann Pick per il quale era stata in cura a Brescia con il Metodo Stamina.
E’ morta nonostante soltanto una settimana prima il Tribunale di Ragusa aveva ordinato agli Ospedali Riuniti di Brescia di effettuare un’infusione d’urgenza entro e non oltre cinque giorni,a ma nonostante ciò nessun medico si offerto di farla, nessun medico ha dunque cercato di salvarle la vita, lasciandola così morire indifesa.
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Io posso capire che un medico, ne la comunità scientifica creda a Vannoni e che lo consideri un truffatore. Ma cosa sarebbe costato fare una flebo ad una bambina malata senza più nessuna speranza di sopravvivenza?
Le era dovuto, sia a lei, sia ai suoi cari che fino ad allora avevano lottato.
I genitori provano troppa rabbia per poter parlare con i giornalisti, si sono così chiuso nel loro lutto e nel loro silenzio stampa, ma qualcosa è trapelato:
Questa storia non finisce qui, perché non può e non deve passare in sordina. Non intendo mollare una cosa nella quale ho creduto e per cui mi sono battuto e continuerò a farlo perchè altri non devono subire quello che stiamo passando noi
ha detto il padre di Rita.